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UE pubblica linee guida sullo storage dati USA in cloud: regole e impatti per Big Tech

Autore: Redazione FlowVenue Data: 21/09/2025 Categoria: business
L’UE pubblica nuove linee guida per lo storage dei dati USA in cloud e estende il GDPR. Big Tech devono adeguarsi o rischiano sanzioni fino al 4% del fatturato.

UE pubblica linee guida sullo storage dati USA in cloud: regole e impatti per Big Tech

Roma, 21 settembre 2025 - L’Unione Europea ha annunciato oggi nuove linee guida riguardanti lo storage dei dati statunitensi in cloud, introducendo regole stringenti per evitare conflitti normativi e rafforzare la sovranità digitale europea.

La regola chiave stabilisce che i dati degli utenti americani devono essere conservati fisicamente su server situati negli Stati Uniti, al fine di garantire la conformità con le leggi locali e prevenire controversie giuridiche. Parallelamente, il GDPR è stato esteso per includere anche i dati non europei trattati all’interno dell’Europa, imponendo standard elevati di sicurezza e privacy.

Linee guida e norme di conformità

Le nuove direttive dell'UE mirano a chiarire e rafforzare le normative sul trattamento e lo storage dei dati in cloud, specialmente quelli provenienti dagli Stati Uniti. Questo aggiornamento risponde a crescenti preoccupazioni riguardo alla sovrapposizione e al conflitto tra regolamenti europei e statunitensi in materia di privacy e sicurezza dei dati.

Secondo le linee guida, le aziende di cloud computing che gestiscono dati di utenti americani devono assicurare che tali dati rimangano fisicamente all’interno del territorio statunitense. Questo significa che provider come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure dovranno riconfigurare i loro flussi di dati e investire in nuove architetture di segregazione per rispettare tali requisiti.

Inoltre, il GDPR è stato esteso a tutte le informazioni trattate in Europa, anche se riferite a cittadini non europei, imponendo protezioni rafforzate e controlli rigorosi su sicurezza e privacy. Le aziende dovranno quindi adottare misure più stringenti per la gestione dei dati, indipendentemente dalla nazionalità degli utenti coinvolti.

Sovranità digitale e riduzione della dipendenza dalle Big Tech

L’UE ha inoltre ribadito il suo impegno verso la sovranità digitale, mirando a ridurre la dipendenza dalle grandi aziende tecnologiche americane. Questo obiettivo si concretizza nel sostegno a soluzioni cloud europee e a progetti come GAIA-X, che promuovono infrastrutture di dati federate e controllate localmente.

Il progetto GAIA-X, già in fase avanzata, si presenta come un’alternativa europea alle piattaforme cloud dominanti, offrendo maggiore trasparenza, sicurezza e controllo sui dati. L'adozione di tali soluzioni è vista come strategica per rafforzare la posizione dell’Europa nel panorama digitale globale.

Sanzioni severe e impatti sul mercato

Le nuove linee guida prevedono sanzioni significative per le aziende che non rispettano le norme, con multe fino al 4% del fatturato globale. Questa misura intende incentivare la piena conformità e garantire che le società adottino rapidamente le modifiche richieste.

Per i principali provider cloud come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure, l'adeguamento comporterà investimenti sostanziali in infrastrutture e revisione dei processi di gestione dati. La necessità di segregare i flussi di dati e mantenere la residenza locale rappresenta una sfida tecnica e operativa rilevante.

FlowVenue e la compliance europea

Un esempio di applicazione concreta delle nuove direttive è rappresentato da FlowVenue, piattaforma europea di processi conversazionali. FlowVenue utilizza l’infrastruttura AWS con server situati in Italia, garantendo così la residenza locale dei dati e la piena conformità sia con il GDPR sia con le nuove linee guida UE.

Questo modello dimostra come sia possibile combinare le potenzialità di infrastrutture globali con il rispetto delle normative europee, assicurando sicurezza, privacy e controllo sui dati degli utenti.

Per approfondire l’impatto delle nuove regolamentazioni e le risposte dei principali attori del settore, è possibile consultare le analisi pubblicate da BBC e Reuters.

Per ulteriori approfondimenti sulle innovazioni tecnologiche correlate, si rimanda a Ray-Ban Meta e FlowVenue: la realtà aumentata al servizio del CRM e del lavoro quotidiano e Settembre 2025: nuove funzionalità AI e automazioni avanzate rivoluzionano il settore CRM.

Conclusioni

Le nuove linee guida dell’UE rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela della privacy e della sicurezza dei dati, oltre a rafforzare la sovranità digitale europea. Le grandi aziende tecnologiche dovranno adeguarsi rapidamente alle nuove regole, con impatti rilevanti sia a livello operativo che strategico.

L’attenzione all’innovazione europea e a progetti come GAIA-X evidenzia la direzione futura dell’Unione, che punta a un ecosistema digitale più autonomo e sicuro, capace di competere a livello globale.

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